Carlos Fuentes - Il gringo vecchio (2015) by Unknown

autore:Unknown
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2017-01-23T16:00:00+00:00

XIV

Il peso rotolò fino al bordo della piazzola. Pedrito sentì una pianola lontana, che il bambino seppe ubicare nella confusione della festa. Canticchiò quella musica. Chi non la conosceva?

"Sobre las olas" disse all'orecchio Tomas Arroyo a Harriet Winslow.

"The Most Beautiful Night" disse Harriet Winslow all'orecchio di Tomas Arroyo, mentre la pianola suonava da un angolo abbandonato e invisibile dell'hacienda, lui e lei nella sala da ballo salvata dal generale al fuoco e regalata, disse lei, alla notte, alla luce della notte.

Ballarono lentamente, riprodotti negli specchi come una sfera di rasoi che taglia da qualsiasi parte la si prenda:

"Guarda. Sono io".

"Guarda. Sei tu."

"Guarda. Siamo"

loro abbracciati nel tramonto della festa: lei ballando con lui molto lentamente il valzer ma ballando anche con suo padre, ballo con mio padre che è tornato decorato da Cuba, asceso in Cuba, salvato da Cuba, salvatore di Cuba:

"Siamo stati a salvare Cuba".

"Siamo venuti a salvare il Messico."

Harriet sta ballando stanotte con suo padre dritto, condecorato, coraggioso, in una serata di benvenuti agli eroi di Cuba, coccarde tricolori su ogni seno di donna, welcome back heroes of san juan hill, suo padre in uniforme, con baffi tesi e capelli profumati, orgoglioso della sua figlia snella in un volteggio di taffetà, il capitano Winslow però odora di qualcosa di diverso e lei inchioda il naso nella nuca del padre, odorando la città di Washington nella nuca di suo padre, quella falsa Acropoli di marmo e cupole e colonne piantate nel fango umido di un tropico pernicioso perché non dice il suo nome: un'afa settentrionale, la giungla di marmo come un cimitero grandioso e disabitato, i templi della giustizia e del governo affondandosi in una macchia equatoriale, divoratrice, crescente: un cancro vegetale aggrovigliato nel cemento di Washington, una città bagnata come l'interno delle cosce di una negra in fregola. Harriet affondò il naso nella nuca di Tomas Arroyo e sentì odore di sesso eretto e peloso di una negra: Capitano Winslow, sono molto sola e può prendermi quando le va.

Tomas Arroyo strinse la vita della donna straniera mentre ballavano e si avvicinò di più al suo ventre boscoso, immaginò il ventre di Harriet come un bosco molto carino che lui avrebbe visto sempre da lontano, e dietro una porta di specchi uscì il bambino Tomas Arroyo a ballare con sua madre, sua madre la moglie legittima di suo padre, sua madre la signora pulita e retta, senza un peso di nubi sulle spalle, senza una corona di tramontane sulla testa, senza gli occhi cenerini a furia di prendere tanto sole, ma pulita, solo quello, una signora pulita, vestita pulita, pettinata pulita, calzata pulita, che ballava con suo figlio il valzer Sobre las olas che tante volte avevano sentito da lontano, nel casolare dove potevano vietarsi gli sguardi ma non i rumori della musica.

Così intensa la musica da dar voce alla terra quasi sempre silenziosa e da permettere a loro - guarda siamo noi - di dedicarsi all'amore senza paura di essere ascoltati. Tomas Arroyo mise la lingua nell'orecchio di Harriet Winslow.

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